10 aprile 2006

Diario

Ho aperto un vecchio diario, un diario mai utilizzato nella remota speranza
che un foglio bianco mi aiuti a strappare brandelli di vita che non riesco più
a ricomporre nella mia mente
Ho paura di perdere me stesso se non riuscirò a fissare sulla carta
quel profumo che ho sentito
quel vento che mi ha accarezzato le spalle
quelle parole non dette e ricacciate in fondo
quelle lacrime che non ho versato
quella solitudine che sempre mi ha accompagnato nelle scelte coraggiose o vili della vita
Quando non scrivo allora leggo; e se non leggo allora penso
e così, da sempre, la mia vita corre lungo i fragili detriti
e assoni di neuroni che oggi ci sono, e domani chissà!!!
Basta così poco per non ricordare più, per dimenticare e per smarrire se stessi.
E non voglio che questo accada
...non prima, almeno, di aver tentato di infondere su questi fogli
quella "vita della mente"
quel barlume di ciò che sono
o che ho sempre creduto di essere!!!

Buona Pasqua a tutti....

Matteo

2 commenti:

  1. è quello che hai sempre fatto... vivere con dignità la tua vita.. ed è quello che avresti fatto dal giorno dopo... non più da solo però...
    Marianna

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  2. ..la cosa più bella è il non più da solo...

    ..ma con te!!!

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