29 aprile 2006

29.04.96 - 29.04.06

Io so bene che dentro la mia stanza
c'è una persona invisibile,
non si rivela con qualche movimento
né parla per darmi una conferma.

Non c'è bisogno che io le trovi posto:
è una cortesia più conveniente
l'ospitale intuizione
della sua compagnia.

La sola libertà che si concede
è di essere presente.
Né io né lei violiamo con un suono
l'integrità di questa muta intesa.

No, non potrei mai stancarmi di lei:
sarebbe come se un atomo ad un tratto
si annoiasse di stare sempre insieme
agli innumerevoli elementi dello spazio.

Ignoro se visiti anche altri,
se rimanga con loro oppure no.
Ma il mio istinto la sa riconoscere:
il suo nome è Paola.

Dieci anni da quel giorno, lo spartiacque fra la vita del bambino e quella dell'uomo... Il giorno più brutto della mia vita, ma quello in cui sono cresciuto più in fretta.

Certe persone non si scorderanno mai...

1 commento:

  1. Griderei a squarciagola la gioia che ho provato oggi, scoprendo che il piccolo Matteo che conoscevo è diventato un uomo, un grande uomo traboccante di sentimenti che condivido in toto. Complimenti Matteo! Fai parte della sfera dei miei piu' cari amici. Hai perfettamente ragione,// CERTE PERSONE NON SI SCORDANO MAI!!!!!!!!!!// Sono sempre vive anche in me. Con grande affetto e stima

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