05 febbraio 2006

In viaggio..

Dedicato a tutti quelli che partono, che amano sognare e vivere...

Noi partiamo un mattino con il cervello in fiamme, con il cuore gonfio di rancori e di desideri amari, e andiamo, cullando al ritmo delle onde il nostro infinito sul finito dei mari.
Alcuni sono lieti di fuggire una patria infame, altri l’orrore della loro nascita, altri ancora – astrologhi sperduti negli occhi di una donna – la tirranica Circe dai pericolosi profumi…

Ma i veri viaggiatori sono soltanto quelli che partono per partire; cuori leggeri, simili agli aerostati, essi non si separano mai dalla loro fatalità, e senza sapere perchè, dicono sempre ANDIAMO, i loro desideri hanno le forme delle nuvole…

Charles Baudelaire

2 commenti:

  1. Girare il mondo significa passare da una provincia all’altra, ognuna delle quali è una solitaria stella a sé stante. Per la maggior parte delle persone che vi abitano il mondo reale finisce sulla soglia di casa, al limite del villaggio, al massimo al confine della valle. Il mondo che sta oltre è inesistente e addirittura inutile, mentre quello intorno a loro e che l’occhio riesce ad abbracciare assurge alle dimensioni di un grande cosmo che oscura tutto il resto. Spesso gli abitanti di un luogo e chi viene da fuori hanno difficoltà a trovare un linguaggio comune, poiché ognuno di loro guarda il posto da un’ottica diversa: chi viene da fuori usa un grandangolare, che rimpicciolisce l’immagine ma allarga l’orizzonte, mentre la persona del posto ha sempre usato il teleobiettivo, se non addirittura il telescopio, che ingigantisce i minimi dettagli.

    Rysard Kapuscinski
    Ebano

    ...buon viaggio...

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  2. "..Anche se non si ha la possibilità di andare all' estero, c' è sempre moltissimo da vedere nel proprio paese; e si possono scoprire molti aspetti della vita anche viaggiando in bicicletta, e persino a piedi.(..)Un viaggio fatto così, se fatto nello spirito di osservare e scoprire tutto ciò che puoi sugli uomini e sulle cose, ti farà compiere un passo avanti di grandissimo valore sul sentiero della tua autoeducazione. Chiunque può autoeducarsi col metodo della "Strada": metodo che, sul piano economico, è praticamente accessibile a tutti. Per "Strada" non intendo un vagare senza meta, ma piuttosto uno scoprire la propria via per piacevoli sentieri in vista di uno scopo preciso, conoscendo le difficoltà e i pericoli che si incontreranno lungo il proprio cammino".

    Baden-Powell

    Buona Strada!

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